L’organizzazione di un evento è un’attività molto complessa e sfortunatamente non tutto è possibile fare come volontariato. Ci sono dei costi fissi che vanno per forza pagati come l’affitto della location, il personale di sicurezza, la SIAE, materiali promozionali, il cibo offerto, il service tecnico per citare solo alcuni.

Per noi non sono sponsor ma sono dei partner, cioè aziende ed Enti che condividono con noi il nostro Purpose e collaborano con noi per la realizzazione dell’evento. Come scritto nella domanda precedente, fare un evento ha dei costi fissi che vanno sostenuti, i partner, con il loro contributo economico, ci aiutano a coprire parte delle spese.

Il costo del biglietto – che da regola TED è consentito fino a un importo di 100$ – serve a coprire parte delle spese già descritte nelle risposte alle domande precedenti. Il costo ha anche un fattore psicologico di valore e impegno verso l’evento. La scelta sull’importo dipende da molti fattori ma l’impegno è quello di avere un evento accessibile. Come spesso accade negli eventi gratuiti, moltissime persone si iscrivono occupando un posto e poi non si presentano: sarebbe davvero un peccato accadesse questo!

Assolutamente no. E questo fa parte delle regole auree del TED. Uno speaker chiamato a parlare sul nostro palco decide di venire perché crede al progetto TED e TEDx, ne riconosce il valore e la cura che stanno dietro l’organizzazione di un evento di questo tipo. La logica è questa: non ti pago per dire che le cose che voglio io, vieni perché la tua idea merita di essere diffusa.

Assolutamente no. Anche questa è una regola aurea del TED. Uno sponsor di un evento TEDx non sale mai sul palco, nemmeno per i ringraziamenti. Questa regola è significativa e molto importante e ci contraddistingue da tutti gli altri eventi: sale sul palco chi merita di salire, non perché lo sponsor ha finanziato l’evento e quindi può farsi pubblicità. Il Partner partecipa e finanzia l’evento perché crede nei valori TED e nel nostro Purpose è attraverso questo che comunica la sua posizione verso il suo pubblico.

No, non siamo un ente commerciale perché noi non guadagniamo – cioè non otteniamo un utile – dagli eventi che organizziamo. La Partita IVA è necessaria e richiesta dall’Agenzia delle Entrate per poter vendere i biglietti e per ottenere le sponsorizzazioni dai partner. Essendo tutti volontari non siamo retribuiti, lo facciamo perché crediamo nella missione di TEDx, non deve diventare un lavoro o avere il secondo fine di ottenere denaro.