Due chiacchiere con Francesca Vidotto

Venerdì scorso abbiamo cominciato a svelare gli speaker della prossima edizione di TEDxUdine, e lo abbiamo fatto con Francesca Vidotto, classe 1980, una laurea in fisica a Padova, un dottorato a Pavia, un’esperienza di molti anni in diverse città europee e un’invidiabile stretta collaborazione col fisico Carlo Rovelli.

Francesca salirà sul palco di TEDxUdine sotto il cappello “Science“, per suggerirci nuovi spunti con cui pensare al tempo dal punto di vista fisico e scientifico. A Francesca abbiamo posto alcune domande… ed ecco le sue risposte!

 

1) Qual è il rapporto che la tua vita ha col tempo? Come gestisci il tuo tempo? Perché il tempo caratterizza il tuo lavoro?

Il mio rapporto col tempo é… pessimo! Arrivo sempre in ritardo: sono ottimista, voglio fare troppe cose! Il tempo di cui mi occupo nel mio lavoro é un tempo ben diverso dalla nostra esperienza quotidiana: il tempo della fisica è fondamentale. Mi ha sempre affascinato cercare di scoprire quale fosse l’essenza nella realtà che ci circonda, e la fisica oggi ci da gli strumenti per capire lo spazio e il tempo al di là di come lo possiamo percepire coi sensi. Ci serve una nozione di tempo che vada bene anche quando studiamo sistemi ad una scala più piccola di un nucleo atomico o ad una scala molto grande, addirittura grande quanto l’intero universo.


2) Quanto secondo te la condivisione delle idee (e del sapere) è importante? Perché diffondere un’idea è un atto prezioso?

Credo che imparare sia una delle cose che più al mondo ci fanno sentire vivi, è una verità di cui riappropriarci. Certamente sapere è potere, e il sapere ci apre porte nel mondo. Ma per me il motivo più importante per cui voglio ascoltare nuove idee, ne voglio creare e le voglio condividere è per la gioia: le idee su cui lavoro mi appassionano, magari possono far sognare anche qualcun altro. Le idee, per la loro natura, hanno bisogno di essere messe in movimento: ogni idea condivisa stimola una nuova idea in qualcun altro, ogni atto creativo condiviso mette il seme per altri, e tutto questo è contagioso.


3) Ci racconti una “cosa strana” della tua gestione del tempo? C’è stato un periodo della tua vita in cui dedicavi parte del tuo tempo a fare qualcosa di stravagante rispetto alla norma? Hai abitudini particolari inerenti al tempo e alla sua gestione?

La mia gestione del tempo in questo momento è piuttosto disordinata! Ho la fortuna di viaggiare molto grazie al mio lavoro e ogni giorno è diverso dall’altro. Ma ho imparato l’importanza dei riti, di un qualche appuntamento fisso che metta ordine nel nostro tempo interiore… un quarto d’ora di meditazione, una corsa sulla spiaggia, o anche solo prendere un caffè.


 4) Ti regaliamo 24 ore: cosa faresti?

Andrei a camminare in montagna!

 

 5) Una frase che ci vuoi dedicare?

“Qualunque cosa a cui tu aspiri, inizia a farla!”

Francesca

 

Ringraziamo Francesca per queste risposte, e la aspettiamo a Udine!

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