Il tempo della Grande Guerra, accanto a drammatiche vicende ed efferate battaglie, è stato anche un tempo di parole e immagini. E il Salone del Parlamento, che il 3 marzo ospiterà la prima edizione di TEDx Udine, sarà il punto di partenza del percorso della mostra L’offensiva di carta, in città dal 1 aprile 2017 al 7 gennaio 2018.
La Collezione Luxardo (dal nome del medico di San Daniele del Friuli che negli anni dell’immediato dopo guerra raccolse oltre 5600 fascicoli di riviste e monografie d’epoca, grazie a una fitta rete di scambi con altri collezionisti d’Europa), che sarà esposta al Castello di Udine, rappresenta molto di quanto si produsse negli anni del conflitto su tutti i fronti e in tutte le lingue: da pubblicazioni ufficiali, strumenti di propaganda dei vari Governi e Comandi, a materiali prodotti nelle trincee da coloro i quali vivevano e subivano sulla propria pelle il conflitto.
Accanto all’analisi storica, la Grande Guerra sarà visibile attraverso l’occhio e la sensibilità di illustratori contemporanei quali Gipi, Manuele Fior, Jaques Tardi, Joe Sacco e Hugo Pratt, le cui opere andranno a costituire quasi un percorso parallelo, un gioco di richiami e rimandi tra le guerre del passato e la modernità, allora sconvolgente, della prima guerra mondiale. Il percorso di visita si snoderà, attraverso alcune sezioni tematiche, nelle varie sale del Castello di Udine e sarà accompagnato da proiezioni video, touch screen e repertori di materiali di consultazione digitale.
La rete dei Civici Musei di Udine, di cui i Musei del Castello fanno parte assieme al Museo Etnografico del Friuli e a Casa Cavazzini, è il fulcro dell’attrattiva culturale del Comune di Udine, e sa regalare al visitatore un’offerta completa dal punto di vista storico, artistico e sociale.
Udine, in continua evoluzione ma di una bellezza inalterata dal tempo, è una città da visitare ma soprattutto da vivere, nella quale il turista scorge la preziosità di ogni angolo e il cittadino riscopre il valore delle piccole esperienze quotidiane.
[Foto Civici Musei del Comune di Udine che ringraziamo per la concessione]
