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La sostenibilità passa da uno zaino

C’è stato un momento, nel passaggio tra il 2022 e il 2023, in cui ho pensato che c’era bisogno di dare di più al team del TEDxUdine, di andare davvero, con fatti concreti, oltre la missione di condividere idee di valore. Desideravo ardentemente una svolta per TEDxUdine, volevo che ci fosse quel passo avanti di passione, di partecipazione, per trasformarlo in un team di persone felici veramente di esserci.

Ma avevo bisogno di, oltre di una spinta emozionale, anche di un simbolo, qualcosa di reale, che fosse stato solo nostro, che racchiudesse tutti i nostri valori: idee, ambiente, sociale.

Mi sono così messa in ascolto. L’ispirazione è arrivata durante una delle mie passeggiate che uso per schiarirmi le idee, muovermi, trovare risposte. E la risposta è proprio arrivata: avrei costruito uno zainetto! Ma uno zainetto speciale, realizzato con un materiale non nuovo, da persone che avevano bisogno di aiuto.

Per il confezionamento non avevo dubbi al riguardo: la sartoria sociale della cooperativa La Collina. Loro ci avevamo già realizzato le agende dell’edizione 2022 (con la stoffa donata da Tiziana Barison), un progetto bellissimo e pieno di valore.

Però ci serviva la stoffa, come fare? Chi poteva aiutarci? Mi è venuto in mente che Matteo Maggiò nel suo TEDxMestre (ora, mentre scrivo TEDxVenezia!) aveva fatto realizzare le borse in tessuto jeans da un’ azienda di Vicenza. Poteva essere quella giusta? Avrebbero avuto della stoffa inutilizzata, anche di diversi colori? Avrebbero capito il progetto?

Ho così chiamato Filippo e Giorgia Alzavola, dell’omonima azienda che produce jeans Made in Italy in modo sostenibile. Gli ho presentato cosa avevo in mente e le finalità del progetto: da subito si è dimostrato entusiasta! Con mia grande gioia mi sono vista recapitare diversi rotoli di stoffa di jeans che loro non avrebbero potuto più utilizzare, visti i pochi metri rimasti. Un regalo immenso!

Benissimo, eravamo a cavallo! Mancavano solo i dettagli: il design, un prototipo, i bottoni.

I bottoni sono a super km0 perché li ho disegnati io e stampati con la mia stampante 3D. E anche quelli fatti.

Ok, si comincia la lavorazione. Consegno a Francesca Visintin, e al suo gruppo del progetto Strambo, tutto il materiale.

Nel giro di poche settimane abbiamo finalmente tutti gli zainetti. Ma manca ancora qualcosa: la personalizzazione.

Con Ana Basoc, la mia partner in crime della creatività, ci mettiamo al lavoro. Doveva essere:

  • Una stampa da applicare
  • Ricordarci i valori TEDx
  • Essere nostra di TEDXUdine
  • Personalizzabile dal proprietario dello zaino

Ne è nata la grafica che è stata stampata (a mano in un caldo agosto…) direttamente sullo zainetto.

Ormai mancava poco: il packaging e finalmente la consegna a tutto il team. Ma per questo racconto c’è un altro articolo (la consegna dello zainetto con il Drum Circle).

Questo zaino, non è solo un oggetto, è qualcosa di unico, prezioso, con un immane lavoro di teste e di mani.

zaino tedxudine sostenibilità

È importante non solo perché è del team ma perché per farlo abbiamo contribuito a sostenere un progetto sociale e non abbiamo impattato sull’ambiente comprando un oggetto con nuovi materiali.

Sono temi importanti che tutti noi dovremmo inserire nelle nostre scelte di ogni giorno.

Fanno la differenza. Come le idee che vale la pena diffondere.

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