Poichè mio padre aveva il laboratorio attiguo all’abitazione, ho praticamente sempre vissuto in mezzo agli orologi, e fin da piccolo ho armeggiato con cacciaviti e vecchi meccanismi.
Che cosa ti appassiona di questo lavoro?
Mi piace molto la precisione nel lavoro, mi soddisfa il perfezionismo e questo atteggiamento si riflette positivamente nel mio mestiere.
Il tuo mestiere è quello di artigiano orologiaio, due parole molto interessanti nella società di oggi. L’artigiano pare essere un mestiere che non attira più, sorpassato dall’avvento delle macchine… è così secondo te?
Un artigiano deve stare al passo con i tempi e le macchine sono una risorsa per lavorare meglio ed esprimere la propria creatività con nuove forme e processi innovativi. Le macchine nel mio lavoro hanno dato un contributo eccezionale, ancor più questa ibridazione degli studi informatici con l’artigianato, che mi hanno permesso di avvicinarmi a stampanti 3D e macchine a controllo numerico con estrema facilità e ammodernare così il mio mestiere.
Che ruolo hanno gli artigiani nel mondo di oggi?
Sono le mani in un mondo dove si esaltano soprattutto i mestieri di testa; un artigiano è innanzitutto un artista, un creativo, che ha la capacità di mettere testa e mani nel suo mestiere. Una dote sempre più rara. Da appassionato di fantascienza, sono convinto di un futuro dove troveremo il modo di modulare il tempo; allo stato attuale lo ritengo la più grande risorsa che si possa avere. Spesso lo consumiamo male e non ce ne accorgiamo, spostiamo la nostra attenzione lontano dalla dimensione che ci è stata donata, dimenticandoci che non saremo comunque eterni.
Quanto secondo te la condivisione delle idee è importante?
Sono uno dei soci fondatori del FabLab di Udine, pertanto sono fortemente convinto del processo di condivisione delle idee, del concetto di “open” hardware e software. Condividere permette di sperimentare e confrontarsi; negli ultimi decenni con questa filosofia aperta, vi sono stati dei progressi incredibili. Pensa alle stampanti 3D home, che derivano tutte da un progetto aperto e disponibile in rete. Questa è una cosa fantastica.
Ti regaliamo 24 ore: cosa faresti?
Le spenderei per fare qualche invenzione con in miei figli, non vi è divertimento migliore.